venerdì 8 luglio 2016

Bagno estivo digestivo



Uno degli aspetti più esaltanti di diventare adulti è poter andare al mare e disattendere i precetti di tua madre, fare il bagno dopo aver mangiato e prima delle consuete due or... e no, niente, non ce la fai.

L'inception materna è talmente radicata che anche se sei ventenne, anarchico, rasta e ti affoghi di birra calda sotto il sole, il Babau della spiaggia ti terrorizza tuttora: hai mangiato un Bounty solo mezz'ora fa. E se poi ti congestioni, svieni, affoghi? Oh, con la vita mica si scherza!

Pertanto te ne torni con lo sguardo torvo sotto l'ombrellone e accenni che l'acqua è troppo fredda, non ci hai voglia, magari dopo. Tra le fila di quei cretini dei tuoi amici parte un fuoco amico di insinuazioni sulla tua virilità che si smorzano presto e spontaneamente perché loro sanno. E si scambiano sguardi furtivi di sottecchi per cercare di determinare se almeno uno tra di loro sarà così temerario da spezzare lo strapotere mentale delle rispettive madri e immolarsi sui cavalloni come un William Wallace a testa bassa contro l'esercito inglese.

Dopodiché si alza Lei. Una delle ragazze della compagnia. Finito di divorare mezzo metro di panino imbottito di peperoni, 'nduja e napalm, si esibisce in una corsetta e in un tuffo tra le minacciose acque marine.

Voi restate con la bocca aperta e il cuore in gola, presagendo di veder presto scomparire la testolina dell'amica tra i flutti. Già immaginate sirene, 118, la sciocca portata via in un sacco con la cerniera, un funerale sobrio durante il quale il parroco si raccomanda uscendo di non bagnarsi troppo con l'acqua santa se si è fatta la Comunione.

E invece la vostra amica si fa quattro bracciate, poi se ne torna serena e gocciolante presso la cumpa, tira fuori dall'ombra il telo e si sdraia al sole.

PANINO + BAGNO + SOLE = la vostra amica è pazza e morirà sicuramente entro pochi secondi, tipo che esploderà come una supernova, tutti al riparo!

Ma è ancora la voce di tua madre che sta parlando dentro di te manco fossi Norman Bates. Barricati dietro le trincee di sabbia che avete eretto in pochi secondi, constatate che la vostra amica sta benissimo e quella sera vi farà pure il mazzo a biliardino.

E così, ve ne rimanete tutti con le chiappe ben piantate nella sabbia a masticare invidia e umiliazione, rimuginando su quanto stupida e fallimentare fosse la vostra intenzione di ostentare sicumera e virilità davanti alle ragazze in bikini, e che forse dovreste crescere un po', e che... e poi ti si illumina la lampadina per far uscire tutti dall'impasse.

Vabbe' ragazzi, due tiri a calcio?

E mentre vi azzuffate col pallone, tra uno sbuffo di sabbia e una gomitata nello sterno, le vostre amiche vi guardano con un mezzo sorriso, scuotono la testa, ed è solo per compassione che vi risparmiano un "Non vi allontanate troppo".

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