mercoledì 16 dicembre 2015

Immagini varie

Un po' delle scemate caricate su Facebook negli ultimi tempi.

Kyloren
 
the force awakens spada laser
Star Wars Kebab


black bloc
Il grande Blek Bloc

forever young carl gustav jung psicologia swag
Forever Jung


hhmym prostituta whore
How I Met Your Mother

satira italia fantascienza
Interstellar = Italia

the devil wears prada il diavolo veste prada stalin lenin
The Devil Wears Pravda

edvard munch bambola gonfiabile
L'urlo della bambola gonfiabile

sabato 28 novembre 2015

Visto da Ralli

Voglio condividere con voi il bel ritratto che mi ha fatto il fumettista e illustratore Luca Ralli.


Grazie Luca!


mercoledì 11 novembre 2015

Paperinik Appgrade #38

E' in edicola Paperinik Appgrade #38 di novembre che contiene il quinto episodio, scritto da me, della saga Ultraheroes, originariamente uscita su Topolino nel 2008. L'episodio è intitolato "Notte e giorno" ed è disegnato da Roberta Migheli.

Sempre nello stesso albo c'è anche una tavola autoconclusiva mia sempre a tema Ultraheroes, disegnata da Ettore Gula.

Buona lettura!


lunedì 9 novembre 2015

Intervista su Laegend.com

Il sito Laegend.com​ mi ha intervistato. Qui faccio due parole sulla storia "Paperinik e l'amore nell'oblio" e dico due cose anche sulla deriva che stanno prendendo le discussioni sui social.

Trovo esagerata la definizione "uno dei più importanti sceneggiatori italiani" ma ringrazio per i complimenti.

Cliccate qui per leggerla:
http://www.laegend.com/lintervista-giorgio-salati/

Buona lettura!


sabato 7 novembre 2015

Domenica 15 al WOW

"Era una domenica pomeriggio di novembre buia e tempestosa."

Domenica 15 novembre alle 15.30 sarò al WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano per un laboratorio di sceneggiatura. Proveremo ad analizzare insieme la costruzione di una gag dal punto di vista della scrittura, partendo dall'esempio dei Peanuts. Il tutto nel contesto di una bella mostra sempre a tema Snoopy & Co. presso il WOW.

Il laboratorio è per tutti: ragazzi dagli 8 anni in su, adulti, soprattutto famiglie. Il costo è di 8 euro e la prenotazione è obbligatoria tramite questi contatti:
e-mail edu@museowow.it – Cell. 328 8513719 – Tel. 02 49524744 .
 
Tutte le info qui:
 

venerdì 6 novembre 2015

Il dopo-Lucca

Ecco un paio di foto prese dal servizio che Marika Dalloco ha fatto allo stand SmartComiX all'interno di quello dell'editore Shockdom durante Lucca Comics.



mercoledì 28 ottobre 2015

Dove trovarmi a Lucca Comics

Ecco da domani dove potete trovare me e il compare Donald Soffritti a Lucca Comics & Games:

 GIOVEDÌ 29
> h 16/18: Stand Shockdom / SmartComiX (Padiglione Passaglia)

VENERDÌ 30
> h 12.30: Intervista a Improntadigitale Web Radio
> h 17/18: Stand Shockdom / SmartComiX (Padiglione Passaglia)

SABATO 31
> h 12/13: Stand Shockdom / SmartComiX (Padiglione Passaglia)

DOMENICA 1
> h 10/11: Stand Shockdom / SmartComiX (Padiglione Passaglia)

Questa è la copertina dell'albo SmartComiX Serial #1 in cui sarà inclusa la prima puntata di BookBugs, venite a chiederlo alla stand Shockdom.

venerdì 23 ottobre 2015

SmartComiX VR e App

È online sul sito SmartComiX la nuova app per Android, e presto sarà pronta quella per Apple.

Ma la vera notiziona di oggi è la nascita di SmartComiX VR, il primo fumetto in realtà virtuale al mondo!

Potete leggere tutte le info a questa pagina:

giovedì 22 ottobre 2015

Sito SmartComiX

È online il nuovo sito SmartComiX, dove trovate tutte le info anche su BookBugs!

Basta cliccare qui:

giovedì 15 ottobre 2015

La copertina di BookBugs

Ecco la copertina dell'albo in cui troverete la prima puntata di BookBugs!



Si tratta di SmartComiX Serial 1, che oltre a BookBugs conterrà anche le prime puntate delle serie "Alter Ego" di Paola Barbato ed Emilio Pilliu e "Comet" di Max Bertolini.

Troverete l'albo in anteprima allo stand Shockdom presso Lucca Comics!

martedì 13 ottobre 2015

Essential 11

Mancano ormai venti giorni alla chiusura di Expo, e Lo Spazio Bianco, nelle persone di Andrea Bramini e Gianluigi Filippelli, ha dedicato un articolo nella rubrica "Essential 11" a 11 storie Disney che parlano di cibo.

Sono contento che tra le altre si siano ricordati della mia vecchia saga "Lord Paperon e il giro del mondo in 5 ricette", disegnata da Luciano Gatto, Luciano Milano, Michele Mazzon, Sandro Del Conte e Valerio Held e uscita su Topolino ben nove anni fa.

Apparire in una lista in compagnia di gente come Barks e Scarpa mi fa tremare le gambe!

L'articolo potete leggerlo cliccando sul link:
http://www.lospaziobianco.it/162708-essential-11-undici-storie-disney-cibo

domenica 11 ottobre 2015

Nova Festival

Il fumettista Aleksandar Zograf mostra presso il Nova Festival, in Serbia, la storia mia e di Silvia Ziche "Paperino e i primi passi del Rock and Roll", il tutto grazie al prezioso lavoro di Andrea Plazzi.

lunedì 28 settembre 2015

BookBugs su SmartComiX

Ed ecco finalmente l'annuncio: BookBugs, la serie ideata da me e Donald Soffritti, ha trovato una nuova casa presso gli SmartComiX di Fabio Celoni, editi da Shockdom!
La storia sarà suddivisa in tre parti, la prima delle quali uscirà in anteprima per Lucca Comics & Games 2015.
Ringraziamo Fabio e Marco Turini per il supporto, restate sintonizzati per ulteriori informazioni.
Augurateci buona fortuna!

martedì 22 settembre 2015

Inside Out


Sono andato anch'io a vedere "Inside Out" e anche a me è piaciuto molto.

Ogni particolare di questo film è significativo, una metafora dei complessi processi che strutturano la personalità. Chi ha scritto questo film deve avere delle competenze piuttosto approfondite in materia psicologica.

Forse non è il miglior film della Pixar in assoluto, ma è in un certo senso il loro film "definitivo", una sorta di manifesto animato.

OCCHIO: SPOILER! NON LEGGERE DA QUI IN AVANTI SE NON HAI GIA' VISTO IL FILM!

La morale della storia è potentissima soprattutto nell'ambito dell'intrattenimento per ragazzi. Prima del successone della Pixar, praticamente tutto l'intrattenimento per l'infanzia era strangolato dal politically correct. Tutte le emozioni negative erano bandite. Poteva esistere solo la gioia, niente tristezza o rabbia nei personaggi, nemmeno nei cattivi, niente scene disgustose o di paura. Un atteggiamento che tuttora qualche volta si ripresenta nell'industria, quando ci si lascia influenzare dalle fobie di poche mamme da combattimento che vorrebbero mettere i propri figli sotto una campana di vetro, la classica minoranza rumorosa.

Inside Out invece ci racconta l'esatto contrario. Che non solo la tristezza non va rifuggita, ma che può essere addirittura utile, terapeutica. Che la tristezza è una componente della nostra personalità tanto quanto la gioia, anzi, è l'altra faccia della medaglia. Che provare emozioni complesse (come le sfere che alla fine sono multicolori) fa parte del processo di crescita. E soprattutto Inside Out ci dice che le emozioni, tristezza o rabbia o qualsiasi altra che sia, vanno comunicate se vogliamo che risultino utili. La soluzione al problema di Riley non sta nella tristezza in sé, ma nell'aver accettato di provare tristezza e di comunicarlo ai genitori.

E quindi viva la Disney Pixar che ci spiega in maniera così cristallina la filosofia che li ha guidati fin dall'inizio. Ricordate i primi film Pixar? Gli unici ad avere il coraggio di mettere anche in personaggi positivi delle emozioni negative. La paura dell'abbandono, la gelosia, i dispetti, il senso di colpa. Con Inside Out la Pixar per l'ennesima volta ci dice - e lo dice chiaro e tondo - che se vogliamo crescere come individui dobbiamo accettare che i protagonisti in cui ci immedesimiamo sbaglino, conoscano le emozioni negative, che le trasformino in qualcosa di positivo per risolvere i problemi della vita. Solo saltando il fuoco ha luogo l'iniziazione all'età adulta, non girandoci intorno. Solo attraversando le emozioni negative e superandole si struttura la personalità di un ragazzino, non evitandole.

Credo che tutti noi del settore abbiamo tuttora parecchio da imparare da questi signori della Pixar.

PS: Non ho pianto ma ho avuto parecchio magone nell'ultima scena dell'elefante e nella scena finale davanti alla porta.

PPS: Però ho sghignazzato per cinque minuti per la scena del gatto nei titoli di coda. Se non hai riso è perché non hai un gatto.

lunedì 14 settembre 2015

Topolino n. 3121

Su Topolino n. 3121 in edicola da mercoledì 16 settembre trovate la storia "Una divisa per Topolino" scritta da me e disegnata da Michele Mazzon.

La storia vede il celebre topo in una veste inedita: quella del poliziotto. Topolino si troverà per una volta a far fronte alle difficoltà pratiche della pubblica sicurezza dal punto di vista dei "professionisti", tra faticosi interrogatori e intoppi burocratici, e si renderà conto che non è affatto facile come sembrava quando aiutava la Polizia da semplice cittadino.

Buona lettura!



giovedì 10 settembre 2015

Paperinik AppGrade #36

Il mensile Disney/Panini Paperinik AppGrade tra le altre cose sta ripubblicando la saga UltraHeroes, a cui ho collaborato anch'io, uscita su Topolino nel 2008.

Sul numero 36 di settembre trovate quindi la terza puntata (quarta, se si conta il prologo), dal titolo "Fortuna e Fama", scritta da me e disegnata da Ettore Gula.

Buona lettura!

martedì 8 settembre 2015

Dante al WOW

Sabato 12 settembre alle 17 viene inaugurata presso il Museo WOW una mostra su Dante nei fumetti. Tra le opere in esposizione c'è anche una vignetta a opera mia e dell'amico Donald Soffritti.

Durante l'inaugurazione ci sarà un'esibizione di Luigi Maio.

Il WOW - Museo del fumetto si trova in Viale Campania 12 a Milano.

Io ci sarò di sicuro, spero di vedervi numerosi!

martedì 1 settembre 2015

Topolino Story #28


Attenzione attenzione! Da oggi e per tutta la settimana è in edicola con il Corriere della Sera Topolino Story #28 dedicato all'anno 2007 in cui è inclusa la mia storia "Paperinik e il ritorno di Mr. Invisibile", originariamente uscita su Topolino n. 2701.

Che dire, sono lusingato di apparire su una collana di questo genere e mi fa piacere pensare di aver costruito un mattoncino di storia del nostro settimanale preferito.

Scrivere per l'infanzia è limitante?



Disegno di Stefano Intini - © Disney

Ritorno su un argomento che ho già sviscerato più volte: le differenze tra scrivere per l’infanzia e scrivere per gli adulti.

Come già accennato in passato, basare la narrazione principalmente sull’aspetto razionale, come ad esempio un giallo o un thriller con un meccanismo perfetto, significa scrivere principalmente per gli adulti. Solo da una certa età in poi si sviluppa in pieno una dimensione razionale che ci può far apprezzare al meglio certi meccanismi “enigmistici” che invece al bambino, in cui è molto più sviluppata la dimensione emotiva, poco interessano.

Scrivere per l’infanzia significa invece basarsi principalmente sulle emozioni. Lunghi “spiegoni” non lasciano traccia in un bambino, ma questo non significa che non sia possibile trattare argomenti complessi o temi difficili in una storia per l’infanzia. Tralasciando i limiti del non poter usare scene violente o traumatiche (limiti superabilissimi tramite l’uso di metafore), la differenza con la narrazione per adulti consiste nel semplice fatto che tutto deve passare attraverso un vissuto emotivo, più che razionale. I bambini non è che “non capiscono”. Semplicemente capiscono ciò che conoscono, e ciò che conoscono sono principalmente le emozioni. Anche emozioni complesse, come ad esempio dilemmi morali, la compassione per una persona cattiva, il miscuglio di odio e di amore nei confronti di un parente, e via dicendo.

La cosa bella è che se i bambini faticano a comprendere una narrazione squisitamente razionale, il linguaggio delle emozioni invece lo capiscono anche gli adulti. Se si riesce a scrivere di emozioni senza melensaggini e banalità, e se si riesce a usare l’umorismo, si può scrivere contemporaneamente per i bambini E per gli adulti. Un esempio che faccio spesso è quello dei film Pixar, che attraverso l’umorismo e le dinamiche emotive tra i personaggi riescono ad arrivare al cuore di spettatori di qualsiasi età.

Senza nulla togliere a una scrittura “adulta”, che interessa anche me sia da fruitore che da autore, capirete però come mai io mi trovi molto poco d’accordo con quei colleghi che pensano che scrivere per l’infanzia significhi limitarsi.

Perché è esattamente il contrario: quando scrivi per gli adulti, scrivi SOLO per gli adulti. Quando scrivi per i bambini, puoi scrivere per i bambini E per gli adulti.

Sempre che tu lo sappia fare, naturalmente.

---

[EDIT]

Discutendone su Facebook con il collega Davide Costa, è venuto fuori l'argomento del lessico da usare quando si scrive per l'infanzia.

Personalmente,  credo che quando si scrive per i piccoli ci si debba limitare nel lessico - naturalmente un testo scritto in linguaggio aulico risulta troppo ostico - ma senza esagerare. Qualche parola più ricercata è addirittura auspicabile in un testo per l'infanzia, soprattutto se si tratta di una fascia di età scolare. Quelli che si fanno spaventare dalle parole sconosciute sono gli adulti, che sono più pigri. Da che mondo è mondo i bambini non solo non si fanno spaventare, ma le parole nuove incuriosiscono e invogliano alla lettura. Con parsimonia, naturalmente, ma una parola strana ogni tanto è ben accetta. L'umorismo di autori come Martina e Cimino si basava addirittura su questo tipo di dialogo tra il popolare e l'epico/obsoleto. Parole come guiderdone, sicumera, plutocrazia, da bambino mi facevano ridere PROPRIO perché non le avevo mai sentite e avevano un suono strano. Ridere scatena eccitazione, che scatena interesse, che invoglia a proseguire.

Quello che penso è che più che limitare il lessico sia necessario semplificare la costruzione delle frasi, quello sì. Una frase troppo complessa, con troppe subordinate eccetera, risulta di difficile comprensione per un bambino.

lunedì 27 luglio 2015

Topolino n. 3114


Su Topolino n. 3114 in edicola mercoledì prossimo 29 luglio trovate la mia storia "Paperino e il disastro social", disegnata da Alessandro Gottardo.

Paperino è chiamato a gestire le reti informatiche di Zio Paperone, ma durante il lavoro si distrae un po' troppo con i social network. È risaputo: se non si fa attenzione il web può costituire un vero pericolo per la privacy degli utenti... e di chi gli sta intorno!

Buona lettura!
 


giovedì 23 luglio 2015

Nathan Never

Non mi aspettavo un annuncio così improvviso, ma sì: ho scritto una storia per Nathan Never che è stata affidata alle mani dell'ottimo Guido Masala.
Sono molto contento perché mi sono sempre piaciuti il personaggio e la testata, e tengo parecchio alla storia che ho scritto per il nostro Agente Speciale Alfa.
Non so quanto tempo ci vorrà prima che la storia esca, ma vi terrò aggiornati.

sabato 18 luglio 2015

Grandi Classici #464

Sui Grandi Classici Disney #464 in edicola questo mese trovate la mia storia "Topolino e l'inganno diffamante".

Seppure con una storia minore, mi fa un certo effetto apparire sui Classici Disney.


lunedì 6 luglio 2015

Sul blog di Tunuè

In seguito al recente accordo per la pubblicazione di "Brina", il blog di Tunuè ha pubblicato un post sul sottoscritto.

Potete leggerlo qui:
http://blog.tunue.com/chi-e-giorgio-salati-aspettando-brina/ 

Grazie al loro ufficio stampa!

venerdì 3 luglio 2015

Tipitondi!

Allora, che io adori la collana Tipitondi della Tunuè non è un mistero. Per chi non conoscesse, si tratta di graphic novel per l'infanzia. Hanno pubblicato alcuni dei più bei fumetti degli ultimi tempi, tra cui mi piace citare sempre "Fiato sospeso" di Vecchini/Sualzo e "Viola Giramondo" di Radice/Turconi.

Conosco Emanuele e Massimiliano di Tunuè da tempo, avendo scritto un paio di tavole autoconclusive per la loro rivista Mono. Durante un paio di edizioni di Lucca Comics ho condiviso l'alloggio con loro e i loro autori. E più in generale, loro conoscono bene il mio lavoro su Topolino. Da tempo c'era quindi l'idea di lavorare insieme. È stato con l'avvento della collana Tipitondi che gli amici di Tunuè mi hanno chiesto se avevo qualcosa da proporre loro.

Ci ho pensato, ed effettivamente qualcosa da proporre ce l'avevo. Qualcosa che non avevo ancora delineato e che quindi ha preso corpo appositamente per Tunuè.

Vi risparmio i passaggi intermedi, ma il 30 giugno io e il disegnatore Christian Cornia abbiamo firmato il contratto con Tunuè.

Il volume sarà intitolato "Brina" ed è previsto in uscita per il 2016. La protagonista sarà una gatta che si chiama - per l'appunto - Brina. Sebbene la storia sia tutta delineata, è ancora tutta da scrivere e da disegnare, quindi adesso è il momento di rimboccarsi le maniche.

Verrete aggiornati sullo "stato dell'arte", ma nel frattempo godetevi i primi disegni preparatori.

Date il benvenuto a Brina!



mercoledì 1 luglio 2015

#ioleggoTopolinoperché

È partito su Twitter e Facebook un nuovo "trending topic": l'hashtag #ioleggoTopolinoperché .

Ne ha parlato anche ANSA, citando proprio il sottoscritto insieme al sindaco di Milano Giuliano Pisapia (per me è un onore visto che si tratta della mia città):
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/07/01/spopola-sul-web-hashtag-ioleggotopolinoperche.-twitta-anche-pisapia_cee7cfe8-51af-4567-b2cb-15e5455d4809.html

Come si fa a unirsi all'onda degli amici del Topo? Semplice: scrivi un post sul tuo profilo Twitter o Facebook che inizia con "#ioleggoTopolinoperché" seguito dal motivo per cui lo leggi (mettici tutta la fantasia possibile!) e - se stai usando Twitter - chiudi con " ".

Ecco alcuni esempi di tweet che ho pubblicato:

è stato lui il primo a leggere dentro di me.

sì, mi piacciono le mie storie, ma ancora di più quelle dei miei colleghi.

su quelle pagine sono nati Paperinik, Brigitta, Gedeone de' Paperoni, BumBum Ghigno, PP8, Doppioscherzo.

ok le storie a fumetti... ma dico, li avete letti i redazionali?

è l'unico che poteva creare un hashtag curandosi dell'accento acuto sulla É come da italiano corretto.

prima di farlo non sapevo cosa significasse "disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera".

solo lì ci trovo UACK! SQUACK! SBARAQUACK!

sa di anteprima: molte storie Disney vengono pubblicate prima lì e dopo tradotte nel resto del mondo.

Paperina ama Paperino, e viceversa. Ma davvero.

Topolino e Pippo mi hanno insegnato cos'è l'amicizia.

io SONO Topolino, almeno un po'. E pure Paperino. E Paperone, e Paperinik, Gambadilegno, Archimede...

voglio ricontrollare sempre che le storie che ho scritto siano all'altezza di una testata gloriosa.  


Pronti? Aprite Facebook, aprite Twitter, e fateci sapere perché leggete Topolino!

Buon divertimento!






lunedì 22 giugno 2015

Uscite recenti Disney/Panini


NAMBER UAN:
Procurarsi assolutamente la propria copia di Disney Fluo Editon, contenente le storie di Enrico Faccini.
Enrico sta al fumetto Disney come Mattioli a Il Giornalino. La sua alternatività in un contesto classico disneyano conferisce valore sia alle sue storie che, per contrasto, a quelle più tradizionali degli altri autori.

NAMBER CIU':
È in edicola Disney Big #87, in cui trovate la storia "Paperino e la corsa al concorso" sceneggiata dal sottoscritto e disegnata da Luciano Milano, originariamente pubblicata su Topolino n. 2849 del 2010.

Buon divertimento!

lunedì 15 giugno 2015

Zio Paperone al museo WOW

Al WOW, museo del fumetto di Milano, è attualmente in corso una bella mostra su Zio Paperone e sul suo Deposito.

Qui trovate tutte le info:
http://www.museowow.it/wow/it/zio-paperone-e-i-segreti-del-deposito/

Sono andato a fare un salto, la mostra è molto bella e divertente e i ragazzi del WOW sono stati molto bravi. Ho scoperto anche che all'interno della mostra si trovano un paio di vignette tratte dalla mia storia "Zio Paperone e la sfida da 50 $", disegni di Emilio Urbano: le due in alto a destra che potete vedere in questo pannello. Cliccate sopra le foto per ingrandirle (lo so, sono un pessimo fotografo).



E poi non ho potuto esimermi dal fare una foto scema.



venerdì 12 giugno 2015

mercoledì 10 giugno 2015

Campus al WOW




Ai genitori di Milano e dintorni in ascolto: terrò dei brevi corsi di scrittura/sceneggiatura per conto del WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano all'interno di un campus estivo per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Li terrò la settimana dal 22 al 26 giugno e quella dal 20 al 24 luglio. Quella di giugno credo che sia già piena, mentre per quella di luglio ci sono ancora dei posti.
 

Per tutte le info scrivete a edu@museowow.it .

martedì 2 giugno 2015

Topolino n. 3106


...e su Topolino n. 3106  in edicola da mercoledì 3 giugno trovate la terza e ultima puntata della serie "Incubi in cucina", intitolata "L'attacco degli aracnotuberi" e disegnata da Andrea Lucci.

Buona lettura!

martedì 26 maggio 2015

Topolino n. 3105

Su Topolino n. 3105 in edicola da domani mercoledì 27 maggio trovate la seconda puntata della miniserie di storie brevi "Incubi in cucina", intitolata "L'invasione degli ultraporri". Ai disegni: Roberta Migheli.

Buona lettura

giovedì 14 maggio 2015

Topolino n. 3104

Su Topolino n. 3104 in edicola da mercoledì 20 maggio trovate la prima di una miniserie di storie brevi intitolata "Incubi in cucina". La storia in questione è intitolata "Superlievitazione" ed è disegnata da Massimo Asaro.

Buona lettura

lunedì 11 maggio 2015

Atomic Robo #8

Prosegue la mia collaborazione con ReNoir Comics per la traduzione di Atomic Robo. E' attualmente disponibile il volume #8 "Atomic Robo e la spada selvaggia del Dottor Dinosauro".



Lo trovate in fumetteria, libreria e online qui: http://renoir.fumetto-online.it/renoir-atomic-robo-e-la-spada-selvaggia-del-dr-dinosaur-c61865000080.php

Buona lettura!

lunedì 4 maggio 2015

Intervista su DailyBest

Sono stato intervistato da DailyBest nella persona di Simone Stefanini a proposito del mio mestiere di sceneggiatore.

Tra le altre cose scopro di aver vinto un TopoOscar. Ora non mi resta che scoprire che cos'è un TopoOscar, dove si ritira e quanti triliardi mi spettano.

L'intervista la trovate qui:

Grazie a Simone e a DailyBest, buona lettura a tutti.

martedì 28 aprile 2015

Scuola di Fumetto #96


Da giovedì sarà disponibile al Napoli Comicon il numero 96 di Scuola di Fumetto presso lo stand E24 di ComicOut.

E nei giorni successivi, lo trovate in edicola.

Come vedete dalla copertina, sono stato intervistato dalla redazione sull'argomento "diventare uno sceneggiatore di fumetti". Lungi dal pretendere di dare lezioni, spero solo che possa aiutare qualche aspirante a chiarirsi un pochino le idee.

Buona lettura!

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